
Civita Castellana – In questi primi giorni dell’anno c’è molto dissenso tra i sindaci per la riapertura delle scuole del 7 gennaio.
Il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri vuole valutare tutte le possibilità per non esporre la cittadinanza ad alcun rischio.
“Riteniamo molto importante lo screening iniziato il 4 gennaio per i giovani di età compresa tra i 13 e i19 anni (tutti studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo livello). Bisogna essere molto cauti perché da una parte all’interno delle scuole c’è la massima sicurezza, ma dall’altra le criticità che si sono verificate nei mesi scorsi sono state relative all’ingresso agli istituiti scolastici e al trasporto pubblico’.
Giampieri aveva convocato i dirigenti scolastici, già dai primissimi giorni dal suo insediamento, quindi molto in anticipo rispetto al DPCM – “abbiamo convocato i dirigenti scolastici per suggerire l’attuazione di una DAD alternata, metà classe in presenza a giorni alternati anziché l’intera classe presente a giorni alterni. Proprio per evitare la compresenza di molti studenti contemporaneamente in uno stesso ambiente. Purtroppo ci sono state evidenziate delle criticità tecniche dovute al sovraccarico dei dati sulle reti e per questo si è resa necessaria l’alternanza delle classi e non la presenza al 50% di ciascuna classe”.
Continua poi – “Sempre tra i primi, anticipando i DPCM, abbiamo emesso l’ordinanza di DAD totale per gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo livello”.
Le nostre scuole sono frequentate da un’alta percentuale da studenti provenienti paesi limitrofi e va evidenziato come la situazione trasporti ad oggi sia critica, proprio per questo il primo cittadino ci tiene a far presente che nella prima decade di ottobre 2020, il vice sindaco con delega al traposto pubblico, ha scritto una lettera alla COTRAL S.p.A. per potenziare il servizio al fine di evitare ogni possibile rischio di assembramento sui mezzi pubblici di traporto. Oltre a fare richiesta di una serie di pensiline da installare in prossimità delle fermate.
“Sono state tenute, solo negli ultimi quindici giorni, diverse videoconferenze tra il nostro Ente, la Prefettura, le aziende di trasporto e alcuni tra i principali Comuni per affrontare la tematica. Sono emerse le possibilità di ingressi e uscite scaglionate dalle scuole al fine di evitare assembramenti. Di conseguenza anche le linee di trasporto pubblico si sono adeguate e si stanno tuttora adeguando a queste esigenze”.
Riapertura si? Riapertura no?
“Ritengo che gli istituti scolastici siano i luoghi pubblici più sicuri in questo particolare momento storico, grazie all’impegno che il personale sta impiegando nel rispetto dei protocolli e degli adeguati comportamenti, oltre alla fantastica responsabilità di tutti gli allievi che ho avuto modo di riscontrare di persona all’interno delle scuole. Fin quando non si manifestano casi multipli di positività all’interno di una singola classe, non c’è motivo di attuare la DAD”.
Da aprile il personale scolastico potrà essere vaccinato e Giampieri è fermamente convinto che la vaccinazione per l’apparato scuole sia una priorità. Una difesa importante a tutela delle giovani generazioni alle quali non deve essere negato il futuro e alle quali purtroppo ad oggi sono state negate tante libertà, costringendoli a sacrifici talvolta più difficili da sopportare in età giovanile”.
Da Viterbonews24