
Gianluca Gregori, consigliere comunale di Rifondazione Comunista all’interno del Consiglio di Vallerano, il 10 febbraio, nel giorno del ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli Istriani e Dalmati, ha condiviso un post su Facebook inneggiando alla resistenza dei partigiani jugoslavi, opponendosi di fatto alla “sacralità” della giornata.
Gregori afferma infatti che il 10 febbraio sarebbe il “giorno del Ricordo” solo perché si ricorda il trattato di Parigi del 1947, nel quale vennero stabiliti i confini delle nazioni europee uscenti dalla seconda guerra mondiale.
Viene da chiedersi come possa amministrare un Comune una persona che esalta queste vili azioni ricordate il 10 febbraio, dimostrando chiari sentimenti anti-italiani.
Un mistero, inoltre, permane. Un omonimo Gianluca Gregori risultava essere, almeno sino a maggio 2019, segretario provinciale della UGL, l’organizzazione sindacale legata al centrodestra e a Fratelli D’Italia. Che sia lo stesso signore di cui sopra? Cosa ci fa un comunista, negazionista delle Foibe, nella segreteria di un sindacato di destra? È forse passata in secondo piano la lotta di classe?
Da La Mia Città News