
Il governatore dell’Abruzzo: “Le zone rosse stanno risultando insufficienti”
L’Aquila – Le zone rosse ormai non bastano più per vincere il Covid-19 nei territori dove la circolazione delle varianti aumenta la diffusione del virus: ne è convinto il governatore Marco Marsilio, che torna a chiedere di incrementare le dosi di vaccini anti-Covid per accelerare la campagna di protezione nelle regioni più a rischio come l’Abruzzo, dove la variante inglese rischia di mettere in ginocchio il sistema sanitario, riempiendo gli ospedali.
“Con le varianti, le zone rosse stanno risultando insufficienti. Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata”, ha dichiarato il presidenteMarsilio in un’intervista a Il Messaggero.
“Il nostro rt, l’indice di trasmissione, è in leggera diminuzione. Per questo motivo siamo rimasti nella classificazione del colore arancione, ma la situazione continua a essere preoccupante nelle province di Pescara e Chieti. Sto valutando bene gli sviluppi epidemiologici di queste due province, che sono zona rossa per decisione regionale, ma il numero dei contagi a Chieti e Pescara purtroppo non flette”.
“La variante inglese, con la sua velocità di trasmissione, è molto insidiosa – ha sottolineato -. L’attuale normativa sulla zona rossa riesce al massimo a pareggiare il conto, ad arginare l’aumento dei contagi, ma non abbassa la curva. E questo è un problema reale con cui dobbiamo confrontarci”.
Da: Tusciaweb