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Alta velocità a Orte, annuncio ritardo?

Viterbo – Nessuna novità dall’interrogazione di Mauro Rotelli (FdI) in commissione Trasporti: “Risposta vaga, aspettiamo la conferenza stampa”.

Alta velocità a Orte, annuncio ritardo? A febbraio, l’amministratore delegato Fs Battisti ha annunciato lo stop di treni Frecciarossa nella stazione viterbese. Sono seguite indiscrezioni, secondo cui il progetto andava oltre il semplice stop di alcune corse, una vera e propria stazione Av.

Si attendeva per avere info, la conferenza stampa ai primi di marzo, ma ancora non c’è stata.

Qualche informazione sul binario veloce doveva arrivare dall’interrogazione presentata da Mauro Rotelli deputato FdI in commissione trasporti. Già programmata a gennaio, ma slittata per via della crisi di governo.

Il politico della Tuscia avrebbe gradito qualche dettaglio in più. Ma è rimasto abbastanza deluso e con lui, molti altri.

“Una risposta sinceramente molto vaga – commenta Rotelli – siamo ancora in attesa della conferenza stampa di presentazione del progetto”.

L’esponente FdI però non si scoraggia: “Da parte nostra non faremo calare mai l’attenzione sulla vicenda, perché agli annunci devono seguire i fatti”.

Dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti arriva solo la conferma di quanto già si conosceva. “In relazione all’istituzione di una fermata commerciale Alta Velocità nella stazione di Orte – è la risposta all’interrogazione di Rotelli – Trenitalia ha in fase di ultimazione le analisi di fattibilità tecnica ed economica e di elaborazione del progetto di cui alle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane richiamate dagli onorevoli interroganti”.

Tradotto, dal ministero ribadiscono quello che l’amministratore Ferrovie ha già anticipato. Niente di più. Non resta che sperare nella conferenza stampa.

Qualcosa dal Mit la dicono, invece, sulla stazione di Orte. Non sono tutte primizie. “Presenta, già all’attualità, una delle offerte più complete dal punto di vista delle varietà dei servizi, nonostante sia tecnicamente ubicata sulla linea storica, dal momento che la stessa è interconnessa alla direttissima Roma-Firenze e quindi alla rete AV tramite i collegamenti Orte bivio nord ed Orte bivio sud.

Il potenziamento tecnologico della linea direttissima Firenze – Roma garantirà una maggiore qualità del servizio, anche attraverso un incremento qualitativo delle tipologie d’offerta. Infatti, il progetto dell’upgrade tecnologico della linea prevede l’adeguamento allo standard europeo di interoperabilità in termini di segnalamento e distanziamento treni, nonché il rinnovo di tutti gli apparati di linea”.

Qualcosa si muove. Anche se non ancora l’alta velocità.

Da: Tusciaweb