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“La nostra idea guarda al futuro nel segno del cittadino al centro”

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Elezioni amministrative 2021 – Il candidato sindaco Roberto Camilli (Lista Soriano Novo) si presenta

Soriano nel Cimino – “La nostra idea guarda al futuro nel segno del cittadino al centro”. Elezioni amministrative 2021 a Soriano nel Cimino, il candidato sindaco Roberto Camilli  (Lista Soriano Novo) si presenta. A sfidarlo, Valeria Bruccola (Cambiare Soriano) e Sante Alibrandi (Lista Civica Soriano Bene Comune).

Una presentazione personale e politica.
“Ho 53 anni – dice -, sono sposato ed ho una figlia. Mi sono diplomato Geometra e sono attualmente impiegato nella Polizia Penitenziaria. Sono stato Consigliere comunale di minoranza nella legislatura 2006-2011. Successivamente, sono stato eletto Presidente del Consiglio e poi Vicesindaco nella Giunta Menicacci dal 2011 al 2016. Ho mantenuto la carica di Vicesindaco nella Giunta Menicacci rieletta il 05 giugno 2016, oltre a quella di Assessore ai lavori pubblici. Attualmente rivesto anche la carica di Consigliere provinciale di minoranza della Provincia di Viterbo. Sono attualmente iscritto a Fratelli d’Italia”.

Come mai ha deciso di scendere in campo?
“La mia discesa in campo quale Candidato Sindaco della lista Soriano Novonasce da una volontà comune del nostro Movimento civico di proseguire insieme questa avventura per continuare a portare avanti quell’ambizioso progetto di lungo periodo col quale ci siamo presentati la prima volta alle elezioni e che ha bisogno del giusto tempo e delle giuste risorse per trovare completa attuazione. Un progetto che guarda sempre avanti e che si rivolge a quella Soriano che ancor più di ieri vuole crescere, svilupparsi e progredire.

Ho apprezzato molto che promotore di questa scelta sia stato l’attuale sindaco, Fabio Menicacci, oggi Capolista di Soriano Novo alle prossime elezioni del 3-4 ottobre, e la cosa non può che rendermi orgoglioso, soprattutto perché evidentemente è la dimostrazione che in questi anni abbiamo lavorato bene, come dimostrano i tanti risultati raggiunti. Ovviamente, il fatto di averlo vicino, anche in questa nuova avventura, accanto a tante altre persone nuove di assoluto valore, mi ha dato ancora più sicurezza, perché l’essergli stato a fianco in tutti questi anni mi ha permesso di constatare di persona le sue capacità e la sua umanità.

Non mi hanno, certo, fermato alcune dichiarazioni di cattivo gusto, fatte da qualche avversario politico, che ha provato a cavalcare il fatto che io fossi nato e vissuto in una frazione di Soriano, cioè a Chia, aspetto che per molti di loro sarebbe una diminutio così come è stato fatto intendere a molti elettori.

La cosa, credo, si lasci commentare da sola e il tentativo di metterci una toppa o, ancora, le successive prese di distanza hanno avuto solo l’effetto contrario. Per contro, la solidarietà e l’affetto che ho ricevuto in queste settimane da tantissimi cittadini mi hanno fatto molto piacere e dato ancora più forza, perché dimostrano che la comunità sorianese è una comunità sana, pronta a fare quadrato quando c’è da difendere la dignità delle persone ed i valori indiscussi di civile convivenza.

Come abbiamo detto in più di una occasione, noi siamo una squadra, una squadra che ha lavorato sempre sodo e nell’interesse di tutti i cittadini, dal primo all’ultimo. Una squadra che vince non si cambia, e per questo ho accettato da subito con responsabilità e consapevolezza la candidatura, soprattutto perché si tratta di continuare a percorrere insieme un altro tratto di strada”.

Quali sono le priorità e i progetti che ha individuato per il paese?
“Quando ci siamo presentati per la prima volta abbiamo ben indicato dove volevano andare in termini di progetti e priorità. Siamo partiti, da una situazione non certo ottimale e condizionata da scelte di precedenti Amministrazioni che il più delle volte non abbiamo condiviso, ma di cui abbiamo dovuto gestire gli effetti.

Fin da subito abbiamo cercato di invertire questo processo, con azioni anche coraggiose, tenuto conto dei vincoli di bilancio che hanno caratterizzato fin dall’inizio la nostra Amministrazione (si pensi ai limiti di spesa imposti dal patto di stabilita) o di talune situazioni inaspettate che si sono man mano concretizzate (spese fuori bilancio di cui non avevamo alcuna conoscenza) e che, talvolta, anche per l’impatto avuto sulle risorse disponibili, hanno impedito o rallentato i nostri progetti e la voglia di un rapido cambiamento.

Possiamo dire senza alcun dubbio che la strada imboccata in questi ultimi anni è quella giusta, con passi da giganti fatti in pochissimo tempo, come riconosciuto da più parti, soprattutto da chi, con più oggettività, è abituato a ragionare sulle cose fatte e non certo sulle promesse. E per questo basta guardarsi attorno. Oggi Soriano ricomincia ad essere fruibile sul piano delle risorse ambientali, storiche ed artistiche.

Solo per fare qualche esempio abbiamo riaperto gran parte del Palazzo Chigi Albani e dei suoi giardini, abbiamo riportato il Castello Orsini a patrimonio del Comune, abbiamo ottenuto il riconoscimento dell’Unesco per la Faggeta del Monte Cimino, abbiamo istituito il Museo Archeologico dell’Agro Cimino, reso fruibili, grazie a una convenzione firmata con la Pontificia commissione di archeologia sacra del Vaticano, le catacombe di Sant’Eutizio, abbiamo sostenuto tantissime opere di restauro di beni artistici o architettonici presenti sul territorio, riportato cioè Soriano ad essere la Perla del Cimino di antica memoria.   

Potremo continuare ancora per molto, parlando degli interventi che hanno riguardato l’edilizia scolastica, la viabilità, il decoro urbano, il verde pubblico, la videosorveglianza urbana, le politiche ed i servizi sociali, gli uffici del Punto Comune per i rapporti col cittadino, le assunzioni di nuovo personale, l’avvio dell’azienda speciale comunale Sam, la promozione del territorio con l’istituzione di un Ufficio turistico nella piazza principale ecc. ecc.

Oggi, vogliamo continuare in questa direzione, ripartendo dalle tante iniziative che sono state avviate o dai numerosi progetti che abbiamo approvato e che aspettano di divenire esecutivi. Ovviamente, non mancano nuove idee e progettualità, soprattutto sul piano del miglioramento dei servizi dei cittadini, anche sfruttando ulteriormente le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, con una particolare attenzione alle persone anziane ed a quelle meno fortunate.

Saranno sviluppati, inoltre, nuovi strumenti per migliorare la partecipazione attiva della popolazione e per ottimizzare e creare migliori sinergie con tutto il mondo no-profit. Analogamente, una particolare attenzione sarà destinata al mondo imprenditoriale, soprattutto a quelle realtà che hanno maggiormente sofferto in questo periodo, senza dimenticarci dei più giovani che verranno supportati nella ricerca di opportunità e nelle nuove da avviare, anche attraverso incubatori d’impresa a sostegno di startup innovative”.

Parli della sua squadra.
“Tra le ragioni che mi hanno spinto ad accettare la candidatura a Sindaco, oltre a quanto già detto, c’è proprio la composizione della squadra, fatta da tutti gli assessori uscenti con cui ho condiviso questi anni, nel segno della continuità, esperienza e competenza, ed anche da tante persone nuove che porteranno ulteriore spinta positiva e vitalità.

Con me, ci sarà anche l’attuale Sindaco, Fabio Menicacci, un Sindaco molto amato ed apprezzato dai cittadini (e che per me è, e sarà sempre, il miglior Sindaco di Soriano) che in questi anni ha dimostrato grandi capacità nella gestione delle numerose problematiche che abbiamo dovuto affrontare, ma soprattutto una infinita disponibilità verso tutti.

Ci sarà, anche, il delegato al bilancio Otello Fanti, un fiore all’occhiello della nostra Amministrazione, la cui competenza e serietà è apprezzata da tutti, opposizione compresa. Si sono poi aggiunte persone eccezionali, che portano con sé esperienze le più diverse dal mondo delle imprese, della scuola, dell’associazionismo, della società civile, oltre che da quello Istituzionale ai massimi livelli. Infatti, fa parte della nostra squadra un funzionario – oggi in pensione – che ha lavorato per oltre 38 anni al cerimoniale della Presidenza della Repubblica, e che ha deciso di mettere a disposizione dei sorianesi esperienza, competenze e relazioni.

Quello che credo sia sotto agli occhi di tutti, è che la nostra lista offre ai Sorianesi un progetto forte e concreto, una squadra già rodata e pronta ad amministrare il giorno dopo le elezioni, a fronte di proposte disarticolate e difficilmente realizzabili, affidate a persone che – riteniamo – non abbiano né l’esperienza necessaria, né la competenza per gestire una macchina complessa come quella del nostro Comune”.

Ha fatto il vaccino? E’ favorevole all’obbligatorietà del green pass?
“Si, certo. Ho fatto il vaccino nel rispetto delle modalità e prescrizioni che sono state indicate dalla mia Amministrazione. Sul green pass, al di là delle opinioni di ciascuno e del dibattito che si è creato sul tema dell’obbligatorietà, credo che oggi sia un argomento che ha già trovato risposta nelle scelte del Governo centrale, che ne avrà sicuramente valutato, meglio di me, i pro ed i contro. Da uomo di stato, non posso che dare seguito a quello che viene normato a livello governativo, ma spero che a queste scelte, seguano, conseguentemente, provvedimenti che facciano venir meno le restrizioni in atto per un rapido ritorno alla normalità”.

La pandemia ha messo a dura prova il mondo. Come pensa di gestire questa nuova fase, dal punto di vista economico e sociale?
“La pandemia ha portato con sé tanti disagi ed enormi problemi sul piano economico e sociale, e direi anche esistenziale. Siamo tutti più insicuri, emotivamente provati ma soprattutto meno fiduciosi per il futuro, anche se qualche segnale positivo comincia ad intravedersi.

Governare questo periodo non è stato facile, ma quello che posso dire è che non ci siamo mai persi d’animo, abbiamo lavorato giorno e notte, soprattutto i primi mesi, per dare risposte rapide e concrete, grazie anche alle risorse messe a disposizione dallo Stato centrale, dalla Regione e dalla solidarietà di molti cittadini sorianesi e non. Un esempio sono stati i buoni spesa che hanno rappresentato per molte famiglie un aiuto fondamentale ed un importante sostegno economico per superare questo difficile momento. Ma non ci siamo fermati qui, con iniziative a sostegno delle attività economiche attraverso la riduzione delle tasse o la messa a disposizione di spazi pubblici.

Abbiamo, poi, dato forte impulso ai lavori pubblici per cercare di attivare un circuito virtuoso a vantaggio dell’economia locale e dell’occupazione. Nello stesso tempo, abbiamo provato a rendere la vita dei cittadini e, man mano che le regole anticovid hanno permesso una ripresa degli spostamenti, dei turisti presenti sul nostro territorio, quanto più serena e piacevole, con eventi di ogni tipo, grazie anche al supporto della locale Proloco e delle tante associazioni di volontariato locali. 

Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con una Soriano che è tornata ad essere nuovamente viva e vitale, come ha dimostrato l’estate appena trascorsa che ha visto un boom di presente, piazze e locali sempre pieni, le serate dei weekend da metà giugno fino a tutto settembre animati da musica, teatro, sport in piazza, cinema all’aperto e tante altre iniziative. Dunque, siamo riusciti a trasformare un periodo così negativo in una opportunità di trasformazione e crescita per tutti”. 

Un appello al voto, perché dovrebbero votarla?
“Abbiamo dimostrato, in questi anni di aver saputo governare, senza mai arretrare difronte alle enormi difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, soprattutto per la superficialità, miopia e mancanza di visione di una certa politica “vecchia” e “stantia” che abbiamo fatto uscire dalla porta ma che oggi tenta di rientrare dalla finestra con un candidato Sindaco che ne è stato per anni partecipe e protagonista, visto i ruoli che ha ricoperto, ivi compreso quello di assessore.

Quando sento parlare queste persone di squadra competente, di capacità amministrative, di progettualità, di cittadinanza attiva, beh, mi viene veramente da sorridere, ripensando a quello che abbiamo trovato appena insediati. Ma per fortuna i cittadini non lo hanno dimenticato e sanno riconoscere chi è veramente nuovo in termini di idee, visione e saper fare. E non si fanno certo imbambolare da una narrazione artificiosa e scollegata dalla realtà che poco ha a che fare con la concretezza e l’adeguatezza che viene richiesta a chi viene chiamato ad amministrare.

Noi, fin dal primo giorno che ci siamo presentati, abbiamo proposto un’idea di Soriano “nova” (come ci ricorda il nome della nostra lista), che nasce da una visione ben definita e che guarda al futuro nel segno del cittadino al centro, della cittadinanza attiva, della valorizzazione delle ricchezze storico-artistiche-ambientali e dello sviluppo territoriale. In ogni modo saranno i cittadini a decidere e sono sicuro che decideranno bene”.

Da: Tusciaweb